mercoledì 12 giugno 2013

CHECK MUTUI 350/2013


E' con enorme piacere che  Vi comunichiamo che a partire dal 10/06/2013 siamo in grado di verificare eventuali anomalie sui mutui basandosi sulla recente Sentenza Corte  Cassazione 350/2013.
Questa analisi permette di generare un diritto restitutivo per il cliente molto più importante rispetto ai precedenti esisti, quindi abbiamo deciso di analizzare Mutui superiori a 80.000,00 € (e non più 500.000,00 €) ammesso che siano positivi al programma Check Mutui  a vostra disposizione Link sotto.
 Questo significa APERTURA ANCHE AI PRIVATI!!
Sempre a partire dal 10/06/2013 abbiamo ulteriormente ottimizzato l'analisi dei C/C evidenziando anche le Anomalie Normative., anche nei confronti di anomalie normative. Pertanto assieme agli scalari sarà necessario, qualora possibile, consegnare anche il contratto originario (fotocopia) dell’apertura del c.c.

SOLO PER MUTUI IPOTECARI SUPERIORI 
A € 80.000,00 DI EROGATO


INFORMATIVA 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 350 del 2013 ha chiarito definitivamente che, ai fini
dell’applicazione dell’art. 644 del codice penale e dell’art. 1815, secondo comma, del codice
civile, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel
momento in cui essi sono PROMESSI o comunque CONVENUTI con la conseguenza che la
sentenza della Corte di Cassazione n. 350/2013 permette il recupero integrale degli interessi
pagati sui mutui, quando tassi superano la soglia di usura nonché il blocco delle procedure
giudiziali. Si considera la nullità della clausola contrattuale. Recita infatti l’articolo 1815 sugli
interessi “Salvo diversa volontà delle parti, il mutuario deve corrispondere gli interessi al
mutuante. Per la determinazione degli interessi si osservano le disposizioni dell’articolo 1284. Se
sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi”
La medesima sentenza ha altresì provveduto a specificare che si intendono usurari gli
interessi che superano il limite stabilito dalla legge, a qualunque titolo convenuti, e quindi
anche a titolo di interessi moratori.
Pertanto per verificare se il tasso praticato dalla banca sul mutuo è usurario, si devono
CONTEGGIARE anche gli INTERESSI DI MORA.
(vedi anche Corte Costituzionale n. 29/2002; Cass. N. 5324/2003)